Arlecchino servo di due padroni

 

Libero adattamento da Carlo Goldoni
Anno di produzione 2008
Marionette, voci e regia Chiara Falcone
Marionettisti Chiara Falcone, Marco Melia

Durata: 1 ora circa
Pubblico: spettacolo per ogni tipo di pubblico a partire dai 6 anni
Tecniche di manovra: marionette a bastone (pupi) e a filo

È sicuramente il testo di Carlo Goldoni, il più famoso drammaturgo italiano, che meglio rappresenta il Teatro della Commedia dell’Arte.
Protagonista assoluto è la maschera di Arlecchino, qui messa in scena da una marionetta a filo, che con i suoi lazzi e scherzi, fa da contrappunto ai casi amorosi degli altri protagonisti. Nel nostro spettacolo ci saranno delle marionette a bastone nei panni delle maschere classiche della Commedia dell’Arte (Pantalone, Brighella, Colombina, il Dottore), utilizzate nella loro veste tipicamente satirica, con particolari riferimenti alla nostra contemporaneità! Tra duelli e colpi di scena, la comicità è assicurata in questo spettacolo che scatena ilarità in un pubblico di tutte le età!

Lo spettacolo è stato rappresentato in numerose piazze, scuole e comuni, ed è stato ospite della rassegna “La Macchina dei sogni” edizione 2009, con la direzione artistica di Mimmo Cuticchio e del “Alpe Adria Puppet Festival” 2009 organizzato dal CTA di Gorizia.

Esigenze tecniche
Spazio: lo spettacolo può essere rappresentato si al chiuso che all’aperto, spazio minimo necessario metri 5 per 5 di profondità e l’altezza è 3 metri. In mancanza di un palcoscenico, è gradita una pedana o una zona rialzata.
Carico elettrico: allaccio elettrico di 220 volt ( 1000 W ).
Montaggio e smontaggio: 2 ore